LEZIONI DI DIRITTO PENALE ROMANO

L’apporto migliore e d’altro canto insostituibile che lo studio del diritto romano arreca ai giovani giuristi in formazione è indurli a riflettere sulla natura relativa e contingente degli ordinamenti giuridici vigenti, non sottoponendo alla loro attenzione le realtà di ordinamenti contemporanei differenti (compito specifico del diritto comparato), ma sollecitandoli a rimeditare la nostra specifica storia giuridica, ad individuare i fili e le trame che percorrono, anche loro inconsapevoli, la cultura giuridica europea, legandola indissolubilmente al diritto romano.
La scelta di trattare qui il periodo arcaico e poi il tardo impero, pretermettendo i quattro secoli e mezzo dell’era repubblicana ed i primi tre dell’era cristiana, risponde ad esigenze didattiche. Verificata l’impossibilità di terminare in tempi brevi la disamina del periodo intercorrente tra il 450 a.C, e l’inizio del quarto secolo dell’era cristiana, si è preferito approfondire la conoscenza del diritto penale del dominato, periodo ricco per comprendere la successiva storia giuridica dell’Europa occidentale.